lunedì 23 febbraio 2015

ALONE: la nuova incarnazione

"Today I choose life. Every morning when I wake up I can choose joy, happiness, negativity, pain... To feel the freedom that comes from being able to continue to make mistakes and choices - today I choose to feel life, not to deny my humanity but embrace it."
Kevyn Aucoin 

“Alone” è una delle sculture di Rabarama più apprezzate dai collezionisti e dal pubblico ed oggi l'Artista ne presenta l'ultima incarnazione, dipinta con motivi spiraleggianti e segni dorati che ricordano il tema del labirinto, fondamentale nella storia artistica di Rabarama.

Rabarama, Alone

La scultura, di soggetto femminile, si abbraccia languida e la pittura curvilinea si amalgama e confonde la posa morbida della scultura.

Si tratta di un'opera unica in bronzo dipinto: la fusione a cera persa è stata successivamente dipinta a mano dall'Artista come sua prassi in questo genere di opere.

“Alone” è considerevole anche per l'interesse che suscita costantemente nel pubblico degli appassionati d'arte contemporanea che scrivono una moltitudine di commenti emozionanti ad ogni apparizione dell'opera nei social networks: una versione in chiave digitale del successo della public art di Rabarama.

L'opera di Rabarama si caratterizza anche per la sua vitale contaminazione con la performance e la body art, e molti ammirando “Alone” hanno espresso la sensazione di osservare un corpo impreziosito da un intervento di body art e “congelato” in forma scultorea, come scrive il critico e già curatore della Biennale di Venezia, Luca Beatrice: “Rabarama costruisce un nuovo ponte tra la perfomance e la scultura, invadendo la seconda dei valori concettuali della prima. Nella forma sta l’elemento speciale e la figurazione torna con il  valore aggiunto che risiede nell’idea. “

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